Durante l'occupazione tedesca di Parigi un giocatore di professione sposa una donna ebrea, che viene subito mandata in campo di concentramento. A guerra finita, la donna ritorna ma il marito non la riconosce e le propone addirittura di aiutarlo ad impossessarsi del patrimonio della sua ex moglie, che egli crede morta. Quando capisce che lei non è una sosia, ma proprio la sua ex consorte, tenta di ucciderla, ma qualcosa interviene all'ultimo momento a rovesciare la situazione.