Jean Afanassieff, nato il 17 febbraio 1953 a Parigi e morto nella stessa città il 10 gennaio 2015, è un alpinista e regista francese di origine russa, considerato uno dei migliori alpinisti della sua generazione. Il 15 ottobre 1978 fu uno dei primi francesi a raggiungere la vetta dell'Everest, con Pierre Mazeaud e Nicolas Jaeger accompagnati dall'austriaco Kurt Diemberger, cameraman in quota. Nipote dell'emigrazione russa del 1917, fuggito dalla Crimea, figlio di Igor Afanassieff ingegnere alla Thomson, Jean Afanassieff nasce il 17 febbraio 1953 a Parigi. Ha scoperto l'arrampicata a Fontainebleau con la sua famiglia prima che i suoi genitori lo iscrivessero all'età di quattordici anni nel Club Alpin Français. Ha fatto le sue prime gare due anni dopo [ref. desiderata] poi parte a diciotto anni per Chamonix dove realizza diverse prime solitarie. Diventato guida di alta montagna a vent'anni, membro del Compagnon des Guides de Chamonix, è stato il primo a scalare il Monte Ross con Patrick Cordier alle Isole Kerguelen nel 1975. Nello stesso anno ha fondato con Patrick Cordier, Gilles e Patrice Bodin, l'associazione indipendente delle guide del Monte Bianco (AIGMB). Il 15 ottobre 1978, Jean Afanassieff, Nicolas Jaeger e Pierre Mazeaud furono i primi tre francesi a raggiungere la vetta dell'Everest. Jean Afanassieff e Nicolas Jaeger hanno poi effettuato la prima discesa dell'Everest con gli sci, da un'altitudine di 8.300 metri. Questa discesa con gli sci (attacchi) si effettua senza ossigeno. Con il team TF1 al seguito della spedizione, si interessa a quest'altra passione che lo farà passare alla sua seconda vita: l'audiovisivo. Il film documentario diventerà la sua professione di lui, ne realizzerà quasi 80 per vari canali televisivi. Jean Afanassieff realizza documentari filmando prima le spedizioni a cui partecipa, tra cui quattro spedizioni all'Everest, K2, Broad Peak e Nanga Parbat, due al Fitz Roy nelle Ande dell'Argentina e del Cile. Si è poi allontanato dall'alpinismo, ha viaggiato con la goletta antartica intorno all'Antartide e si è dedicato al suo nuovo lavoro come regista di documentari. Realizza documentari su vari temi, soprattutto in Russia, da dove proviene la sua famiglia. A poco a poco Afanassieff distoglierà la sua macchina da presa da questa montagna che ha perso il profumo dell'avventura dei pionieri per filmare altri orizzonti. Fuori dai sentieri segnalati, catturerà soggetti sempre più accattivanti. Afanassieff, l'enfant terrible, una volta incapace di mettere in fila due frasi in una conferenza, non avendo fatto studi seri, entra a far parte della società dei letterati. Lui e Cavaliere della Legion d'Onore. Dagli anni '90 era difficile non sfogliare un programma televisivo senza imbattersi in un reportage di Afanassieff. La sua ultima serie di lui, nel 2014, Les Alpes Vues Du Ciel, è stata un riflesso del suo talento di lui e del suo senso estetico. Sposato, padre di quattro figli e nonno due volte, divide la sua vita tra Parigi e il suo chalet des Bois a Chamonix. Jean Afanassieff è morta di cancro al pancreas il 10 gennaio 2015 a Parigi all'età di 61 anni.